…il nome di Marco Tezza si deve annoverare nel panorama dei monumenti pianistici italiani quali Maurizio Pollini e Arturo Benedetti Michelangeli.
Peer Findeisen RHEIN-NECKAR ZEITUNG – 18.10.2012
…Un virtuoso che si mette al servizio della musica anche come direttore, vivendola profondamente…Il 48.nne pianista vicentino ha così presentato tutti i 24 preludi dei due Livres di Claude Debussy, atto di forza interpretativa.
Leonore Welzin HEILBRONNER STIMME – 9.10.2012
Marco Tezza est un pianiste qui va certainement poursuivre une bonne carrière. Il en a les moyens techniques et sa sensibilitè tres pronuncèe, complète ses larges possibilitès d’interpretation.
JOURNAL DE LYON – 1.6.1997
“I could rarely listen to a Schumann’s piece played in such a profound and authentic way by a so young pianist “.
Tatiana Nikolaieva – 1994
Il progetto esecutivo e interpretativo di Tezza che interroga la pagina musicale in profondità al fine di recuperarne
l’emozione e non il discorso, si è dimostrato di grande intelligenza e di fine sensibilità. Sublime la dimensione estatica del secondo
movimento della Sonata di Brahms ( n.°3 op. 5), cercata con una sonorità liquida del tema dell’abbraccio, subito addensata
nello sviluppo e attraverso una scelta metronomica più lenta del consueto, consapevole, in questo caso della conflittualità, tra velocità e tensione.
Romano Superchi GAZZETTA DI PARMA – 24.12.1991
Ma non è proprio funzione dell’arte trasportare nel trascendente e nello straordinario? Tezza in proposito non nutre alcun dubbio e si getta a capofitto
nell’ardua esplorazione che conosce nel minimo dettaglio e che propone con generosità raramente riscontrabile in altri musicisti.
Andrea Bambace ALTO ADIGE Bolzano – 11.5.1993
Il Tezza possiede una preparazione tecnica adeguata all’impresa e non trascura, fatto piuttosto raro fra i giovani pianisti italiani, la ricerca timbrica.
Possiede inoltre, fatto anche questo raro tra i giovani, una visione drammatica della musica, sentita addirittura come tragedia cosmica, come lotta tra bene e male.
Piero Rattalino PIANO TIME
Mit Robert Schumann’s 1 Sonate fis-moll op.11 wußte Marco Tezza sich offensichtlich völlig zu identifizieren. Seelendokumente . Passionen . Gefühlsausbrüche,
aber auch vitalen Ausdruck verlangten die ausgezeichnet umgesetzten Beiträge und Zugaben.
E. N. KILER NACHRICHTEN – 12.12.1989
Concert en rè majeur pour piano (Haydn) (où l’on redècouvre avec plaisir la touche de glamour de Marco Tezza)
et orchestre ou s’établit un brillant dialogue entre le clavier et l’ensemble des cordes. Sans véritable effusion de sentiment
mais avec une pointe de réverie, un soupcon de pathètique, les états d’ame sont bien perceptibles.
Edgar Davidian L’ORIENT LE JOUR – Tripoli – 26.2.1996
Dejà, a l’USEK et a l’Amphiteatre de l’Annonciation, le Concerto en re majeur pour piano et orchestre de Haydn, dirigé
depuis son piano par le directeur et soliste de l’orchestre Marco Tezza,avait transporté les auditeurs. Spontaneité, ardeur
et rigueur s’emparent de musiciens tandis que Marco Tezza les mème,tout à sa musique.
Nada Skaff LA REVUE DU LIBAN Beirut – 2.1996
“Je considère Marco Tezza comme l’un des plus brillants jeunes pianistes italiens. Ses capacité hors pair sont manifesté
dans une musicalitè très profonde, dans une vie interieure très grande et dans une recherche poussée.”
Aquiles Delle Vigne – 1988
…cosi’ il pianoforte sostituisce il bandoneòn (Piazzolla: Cuatro estaciones) mentre una poesia sovrana seduce l’ascoltatore
Mirko Schipilliti LA NUOVA VENEZIA – 1999
Si è così potuta ascoltare, finalmente e di nuovo, la sonata in Sib (D.960) come un’opera d’arte chiusa,
pervasa fino all’ultima nota dall’intero Schubert nella sua enigmatica complessità di sentimenti.
Può essere che lo stesso Schubert, nella sua sfera privata, abbia eseguito in modo analogo questa
tristissima “musica dell’addio”.
Klaus Roß RHEIN-NECKAR ZEITUNG – 19.7.2011
The Conductor
“Il M° Marco Tezza ha dimostrato profonda conoscenza storica e raffinato senso di analisi dei testi sorretti da profonda
sensibilità e grande preparazione professionale”
Giovanni Guglielmo
Passionale, energico, generoso. Marco Tezza alla direzione orchestrale dona tutta la sua voglia di essere dentro alla musica.
Eva Purelli IL GIORNALE DI VICENZA – 1.6.1996
…L’orchestra è unita, amalgamata nella sua morale ritmica, legata spiritualmente all’ombelico del Maestro. Non può essere
diversamente, questo artista appassionato al ritmo e ancor più a ogni frase ritmica nel suo formarsi e nel suo comporsi.
Quando prende nelle sue mani questo ritmo lo impasta con polso nervoso per liberarlo come un’anima che ha bisogno di Dio. Quest’anima è magica,
vola, penetra, arriva fino in fondo portando il sereno, la gioia, la tristezza pura come le lacrime.
source: AL-NAHAR Beirut newspaper – 24.2.1996
“Il M° Marco Tezza è musicista di solida formazione e di sicuro talento; le sue caratteristiche musicali, associate ad un’esperienza
assai variegata, ne fanno un serio professionista, degno di essere seguito con attenzione.”
Umberto Benedetti Michelangeli
Una serata che segna una svolta importante e sferzante nel panorama spesso parassitario dell’ascolto e della vita concertistica
Enzo Fantin LA NOTIZIA Legnago
…ao final, os agradecimentos do Maestro Marco Tezza a Belo Horizonte que o acolhia com grande calor, nao deixaram de ser
uma sintese perfeita e jocosa do que estava acontecendo
Renato Mesquita O TEMPO Rio de Janeiro – 13.9.1997
…così come si sente che il loro Direttore Marco Tezza, ben conosce tutti gli strumenti, bene sa evidenziare il ruolo di ciascuno
nel tessuto sonoro di ciascuno.Pianista, violinista e direttore, Marco Tezza possiede il gusto per l’espressività d’insieme, per un procedere
musicale denso e compatto, ma aperto a tutte le fioriture, come si confà al linguaggio barocco.
Daniela Sari LA NUOVA SARDEGNA Cagliari – 28.12.1998
Tezza ha concertato un 4 Concerto di Beethoven dagli equilibrati slanci espressivi, dai fraseggi e dai volumi meditati. E
una partitura che conosce a fondo, avendola interpretata molte volte nel ruolo solistico.
Dorino Pedretti L’ARENA di Verona – 12.5.1997
La sensibilita’ musicale di Tezza articola le partiture alla ricerca di un’autonomia artistica, nella piena valorizzazione di
un discorso musicale affinato per non dipendere dalla pellicola, indigato con concentrata espressivita’. Atteggiamento conciliante la formazione
classica degli interpreti, rinvigorendo brani apparentemente innoqui.(Cinema in concerto)
Mirko Schipilliti LA NUOVA VENEZIA – 2000
JOHANNES BRAHMS // PIANO SONATA f-moll Op.5 (Studio recording)
JOHANNES BRAHMS // PIANO SONATA f-moll Op.5 (Studio recording)
JOHANNES BRAHMS // UNGARISCHER TANZ g-moll (Live recording – St. Wendel)
WOLFGANG AMADEUS MOZART // ADAGIO AND FUGUE for strings c-moll KV 546 (Live recording – Padova, Pollini Auditorium)
PETER ILYICH TCHAIKOVSKY // SERENADE for strings C-Dur Op.48 (Live recording – Lebeanon TV)
JOHANN SEBASTIAN BACH / ALEXANDER SILOTI // PRELUDE h-moll (Live recording – Geneve, Château de Coppet)
FRYDERYK CHOPIN // ETUDE c-moll Op.10 N°12 (Studio recording)